La valutazione si modula in tre fasi fondamentali:
-una fase iniziale volta a delineare un quadro delle capacità con cui ogni bambino entra nella scuola dell’infanzia e sulla base degli interessi conoscitivi e dei bisogni espressi dagli stessi, a definire le scelte programmatiche successive;
-una fase “interna” al percorso didattico che mira ad aggiustare le proposte in relazione ai ritmi, tempi e stili di apprendimento di ogni bambino;
-una fase finale che valuta la qualità dei percorsi didattici e l’adeguatezza della “regia” educativa al fine di verificare gli esiti formativi.
I risultati riconosciuti tra l’azione didattico-educativa offerta e le competenze raggiunte dai bambini e dalle bambine, vengono esplicitati nell’ambito di colloqui individuali con i genitori degli alunni stessi al termine del triennio.
La scuola dell’infanzia, quindi, non opera una valutazione, ma un’osservazione del processo di apprendimento priva di misurazioni e finalizzata alla valorizzazione progressiva della efficacia della mediazione didattica.